Rc Auto: prezzi mai così bassi
Rc Auto: prezzi mai così bassi. Senza dubbio il principale imputato è il coronavirus. La pandemia ha avuto impatti sul mondo dell’economia in moltissimi settori. E non ha risparmiato neppure quello assicurativo, costringendo il Governo a varare apposite misure. Ma sull’economia reale, decreti a parte, il risultato è sorprendente.
Da marzo 2020 le tariffe assicurative hanno iniziato una discesa in picchiata. Lo rivela l’osservatorio RC Auto di Facile.it.
Alcuni esempi
La polizza media ad aprile si attestava sui 463,74 euro. Esattamente 82 euro in meno rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.
In Campania, ad esempio, dove le tariffe sono tra le più alte del Paese, il risparmio su una polizza stipulata ad aprire arriva anche a 100 euro.
Il record di prezzi in picchiata spetta alla Toscana dove i premi assicurativi si sono abbassati mediamente del 20%. Dall’altra estremità della forbice c’è invece la Basilicata, dove ad aprile si è risparmiato “solo” l’11% circa.
Un calo impressionante ricavato da un campione significativo. Il portale ha comparato oltre 800 mila preventivi. E ha scandagliato un ampio bacino di compagnie assicurative, che coprono oltre la metà del mercato RC Auto italiano.
Quando un rialzo dei premi assicurativi?
Naturalmente il calo dei premi assicurativi è imputabile all’emergenza epidemiologica. Del resto le associazioni dei consumatori avevano più volte segnalato al Governo e alle altre autority competenti come il rischio di incidenti nella fase 1 fosse prossima allo zero.
Ne consegue che con la fase 2, ora che il lockdown è provvisoriamente terminato, il trend dei sinistri potrebbe tornare a salire. Di conseguenza anche le tariffe RC Auto e RC Moto subiranno la stessa sorte.
Come approfittare del momento?
E’ questa la ragione che spinge esperti e osservatori del settore assicurativo a raccomandare un rinnovo tempestivo.
Chi ha la polizza in scadenza, dunque, dovrebbe rinnovarla immediatamente anche se ha il veicolo fermo. Così da approfittare del prezzo basso per tutta la durata del contratto. E in caso di un nuovo lock down sperare – scenario comunque realistico – di approfittare dei pacchetti di agevolazioni del Governo centrale.