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Assicurazioni professionali, cosa sono e a chi sono rivolte

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Anche l’Italia si è dovuta allineare all’Europa
per le polizze dedicate ai professionisti

medicoMa perché mai un professionista dovrebbe assicurarsi? Diverse categorie di professionisti svolgono attività molto delicate in cui il richio di causare danni di un certo spessore ai propri clienti è reale e continuo.
In base all’entità del danno arrecato, non sempre potrebbe risultare facile al professionista risarcire di tasca propria le somme richieste, motivo per cui una polizza assicurativa professionale diventa indispensabile, oltre che obbligatoria per legge dal mese di agosto 2013.
La polizza assicurativa professionale è stabilita dal Dpr 137/2012 (“Riforma delle professioni”).

A chi è rivolta l’assicurazione professionale

L’assicurazione professionale è rivolta a diverse categorie di professionisti. Le principali sono:

  • medici
  • geometri
  • commercialisti
  • ingegneri
  • consulenti del lavoro
  • architetti

Ogni professionista decide in modo autonomo a quale compagnia rivolgersi per stipulare la propria assicurazione, ma diversi “ordini professionali” consentono un risparmio sulla polizza grazie alla stipula di convenzioni con determinate compagnie.

Chi non è obbligato a stipulare l’assicurazione professionale

Sono esclusi dall’obbligo di stipulare l’assicurazione professionale:

  • coloro che fanno parte dell’Ordine degli avvocati, in quanto fanno riferimento “alla Riforma forense”,
  • gli esercenti le “professioni sanitarie”, per cui l’obbligo “è stato prorogato al 13 agosto 2014” (possono comunque stipularla in via cautelativa),
  • gli ingegneri che non sono iscritti all’Albo e coloro che pur essendo iscritti non esercitano la professione in “modo concreto”.

Chi tutela la polizza

La polizza assicurativa professionale tutela principalmente i professionisti, garantendo la copertura di qualsiasi danno da loro arrecato alla clientela. Ma la polizza tutela anche i loro clienti da qualsiasi danno colposo potrebbero ricevere, derivante dall’esercizio “dell’attività professionale” dell’assicurato. É obbligatorio per il professionista informare il cliente sugli estremi della polizza assicurativa e sui massimali, al momento in cui riceve il suo incarico. Tali dati dipendono dal tipo di polizza che lui ha deciso di stipulare e dagli accordi presi al momento della firma.

La copertura della polizza

L’assicurazione professionale copre il professionista per tutta la sua durata e per il tempo in cui è in vigore. Se una richiesta di risarcimento viene presentata dopo la sua scadenza, anche se si riferisce ad un fatto precedente la scadenza, non sarà accettata.

Cosa contiene la polizza assicurativa per professionisti

Tutte le polizze assicurative, indipendentemente dalla compagnia con cui vengono stipulate, possono contenere garanzie “aggiuntive” oltre a quelle delle coperture di base “per la responsabilità civile verso terzi”.
Tra le garanzie aggiuntive più richieste vi è quella che permette di ottenere anche il rimborso delle “spese legali”, in quanto spesso accade di dover arrivare a risolvere una controversia in giudizio. Le garanzie accessorie comportano per il professionista un “premio annuale” maggiorato.
Alcune polizze prevedono anche la possibilità di una “franchigia”. La franchigia è una cifra stabilita in anticipo che verrà risarcita in ogni caso dall’assicurato, essendo a suo carico.

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