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Rc auto (e furto) ridotta grazie al computer di bordo

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Il Localizzatore satellitare aiuta le compagnie a premiare il “buon comportamento” dell’automobilista con sconti fino al 40%

Computer bordo auto

Hanno assunto il nomignolo suggestivo, mutuato dalla tecnologia aeronautica, di “scatole nere”: si tratta di sofisticati apparecchi che si possono installare sulla propria vettura e che potrebbero rivelarsi un ottimo aiuto anche per chi vuole risparmiare sulla propria polizza Rc Auto e anche sulla polizza furto. Con un localizzatore satellitare (o computer di bordo) sulla propria vettura, stando a recenti studi di settore, si calcola che un assicurato può ottenere un risparmio che arriva fino al 40 per cento del premio assicurativo.
Cosa fa un computer di bordo?
Questi apparecchi hanno tre distinte funzioni, almeno per quanto interessa alla compagnia:
• Contano i chilomerti percorsi dal mezzo
• Rilevano la posizione in qualsiasi momento e anche il tragitto percorso dall’auto
• Aiutano nella ricostruzione dei sinistri grazie a sistemi sofisticati come l’accelerometro e i sensori di impatto

Questo bagaglio di informazioni immagazzinate da queste particolari apparecchiature, autentici concentrati di tecnologia, nel caso di una polizza stipulata con l’apposita formula ne comprende l’installazione in auto, oltre ad essere disponibili per la consultazione via internet dal proprietario dell’automobile, saranno disponibili anche alla compagnia assicurativa. Per fare un esempio, parlando dei chilometri percorsi, la compagnia applicherà sconti a scaglioni secondo le distanze annue percorse. La formula è intuitiva: meno strada percorsa, meno rischi di incidenti. Ecco perché le compagnie “stravedono” per questi sistemi che permettono di avere la certezza del chilometraggio del mezzo. Si va da uno sconto del 25 per cento di circa se i chilometri sono meno di 5mila all’anno, passando per tappe progressive, con sconti minori (anche a seconda delle compagnie) per i chilometraggi superiori a questa soglia. Questo sistema fa si che la polizza venga definita “a consumo”.
Stessi vantaggi riguardano l’assicurazione furto, vista la facilità di conoscere in ogni momento la posizione della “refurtiva a quattro ruote”. In questo caso la compagnia può avere accesso ai dati di posizione dell’auto (a causa della legge sulla privacy) soltanto ad avvenuta denuncia di furto da parte del proprietario del mezzo.
Analoghi sconti sono dovuti, come si diceva in premessa, alla maggior facilità con cui le compagnie potranno ricostruire la dinamica dell’incidente, grazie ai dati immagazzinati dal computer di bordo, evitando dunque di liquidare incidenti che per la loro ricostruzione non siano da liquidare.

Vedi anche: Rc Auto, quanto costa e perché

 

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